CASETTA PULLEDRARI.

Come e più che nel caso del Capannone, siamo nel cuore della Foresta del Teso, a circa 1220 m.s.l.m, un tempo anche zona sciistica. Forse anche a causa dei cambiamenti climatici, della quasi sparizione di un sufficiente e durevole manto nevoso nella zona, e quindi della chiusura, avvenuta ormai diversi anni fa, della pista di discesa e per la estrema riduzione dei tempi in cui si può praticare lo sci di fondo, (nonché per alcune discutibili gestioni ) anche il locale ristorante era stato chiuso e versava in stato di grave abbandono.

Adesso, invece, facendo seguito ad un progetto redatto ed approvato nel corso del 2024, sono in atto lavori di recupero del fabbricato, iniziati in data 15/5/25, con discreto impiego di uomini e mezzi.

Committente dei lavori è la Unione dei Comuni Montani dell'Appennino Pistoiese.

Come nel caso del Capannone, l'area di lavoro risulta recintata ed interdetta agli estranei, per cui ho potuto scattare solo alcune foto da una unica postazione esterna e quindi anche un po' ripetitive.