APPELLO A TUTTI I CANDIDATI ALLE ELEZIONI EUROPEE 2024
Da tempo come ambientalisti denunciamo l’insostenibilità e gli effetti nefasti dell’attuale modello di sviluppo basato sui consumi, sulla competizione sfrenata e sulla crescita infinita. Un modello egocentrico e individualista che ha lacerato la società e provocato livelli insostenibili di inquinamento e di emissioni di CO2, esaurimento delle materie prime, cambiamenti climatici, eventi bellici, ingiustizie sociali, divario di qualità della vita e di distribuzione della ricchezza.
Inoltre, gli ultimi anni hanno visto cambiamenti che hanno stravolto completamente lo stile e il tenore di vita di tutti noi, facendoci trovare di fronte a restrizioni sanitarie, al caro energia e di tutte le materie prime, a rincari dei beni di prima necessità, al taglio di molti servizi essenziali, ma anche la crescita di un clima di profonde divisioni sociali.
Su tutto questo si sono aggiunti una guerra nel cuore dell'Europa e il rinfiammarsi di un conflitto mai risolto in Palestina che stanno causando la perdita di migliaia di vite umane e STRAGI DI CIVILI E SOPRATTUTTO DI BAMBINI CHE NON HANNO PRECEDENTI. Eventi drammatici e sanguinosi che rischiano di infiammare intere regioni e degenerare nella terza guerra mondiale e in olocausto nucleare che provocherebbero la fine della vita su questo pianeta.
Come la storia ci insegna, il sentire comune, la paura e le crisi economiche sono il substrato su cui hanno avuto origine le peggiori tragedie del passato. Di nuovo, come negli anni precedenti allo scoppio della “prima Guerra mondiale”, vediamo LA GRANDE MAGGIORANZA DEI POLITICI, DEI MEDIA E DEGLI INTELLETTUALI ARROCCATI SU UNA VERSIONE IPOCRITA E ILLOGICA DELLA REALTA’, SOSTENERE POLITICHE CONTRARIE ALLA VOLONTÀ E AGLI INTERESSI DEI POPOLI.
Perdipiù facendolo tramite tecniche finalizzate a creare una “gabbia culturale“ di aggressività verbale ed etichette squalificanti appiccicate a chiunque osi dissentire o solo esprimere dubbi nei confronti della linea mainstream così da impedire ogni dialogo, polarizzare e radicalizzare il dibattito e alimentare il clima d’odio nel Paese.
Oggi più che mai noi invece SOSTENIAMO LA CULTURA DEL DIALOGO E DEL RISPETTO DI CHI È DIVERSO e delle sue idee e TENIAMO A RIBADIRE IL NOSTRO IMPEGNO A SOSTENERE L’ADOZIONE DI UN RADICALE CAMBIAMENTO DI PARADIGMA VERSO UN MODELLO BASATO SULLA COOPERAZIONE, SUI VALORI E SULLE RELAZIONI UMANE e di un’ economia fondata sulla sostenibilità e sulle energie rinnovabili per un “GREEN DEAL EUROPEO” che possa essere modello e ispirazione per il mondo.
Dato che il rispetto per la vita è il fondamento del pensiero ecologista, RITENIAMO CHE IN QUESTO GRAVE MOMENTO STORICO NELL’ AGENDA DI OGNI AMBIENTALISTA E DI OGNI ESSERE UMANO RESPONSABILE, DEBBA ESSERE PRIORITARIA L’OPPOSIZIONE E LA FERMA CONDANNA DELLA GUERRA e di tutte quelle dinamiche politiche, economiche e di potere che la generano e ne sono la causa e che RAPPRESENTANO OGGI LA PRIMA GRAVE MINACCIA ALLA VITA STESSA.
Pertanto, IN VISTA DELLE ELEZIONI EUROPEE DEL PROSSIMO 9 GIUGNO CHIEDIAMO A TUTTI I CANDIDATI DI PRENDERE UN SERIO E FORMALE IMPEGNO PER FERMARE LA GUERRA IN UCRAINA E IN PALESTINA FACENDO CESSARE OGNI ATTEGGIAMENTO E OGNI AZIONE DELL’UNIONE EUROPEA CHE POSSANO ALIMENTARE I CONFLITTI E PROVOCARE UN ESCALATION E DI AVVIARE INVECE UNA NUOVA FASE IN CUI OGNI SFORZO SIA FINALIZZATO A SOSTENERE IL CESSATE IL FUOCO E LE TRATTATIVE DI PACE.
IL CIRCOLO LEGAMBIENTE DI PISTOIA
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