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Carenza d'acqua: il report del WWF sugli impatti, gli esempi virtuosi e le soluzioni



Lo scorso 22 marzo, in occasione della Giornata Mondiale dell'Acqua, il WWF ha pubblicato il rapporto "L’Ultima goccia. Crisi e soluzioni del prosciugamento climatico", con cui fa una panoramica della gestione dell'acqua in Italia e nel mondo.


Fra i lati negativi, le pessime politiche di gestione della risorsa e i cambiamenti del clima (che significano siccità, aumento delle temperature e fusione dei ghiacciai), portano ad una crisi idrica che si ripercuote su vari ambiti. Fra 1983 e 2009, i 3/4 delle aree coltivate del mondo hanno subito danni per 166 miliardi di $ a causa della carenza di acqua. E rispetto al 1950, 700 milioni di persone sono sottoposte a periodi di siccità più duraturi.


Allo stesso tempo, 1/3 delle risorse idriche in Europa è destinato al settore agricolo. In Italia, l'agricoltura pesa per il 60% della domanda di acqua, seguita dal settore industriale ed energetico (25%) e dagli usi civili (15%).



Fra i lati positivi, in Italia sono cresciuti gli impianti idroelettrici, passando da 2249 nel 2009 a 4509 nel 2020.


Le soluzioni proposte dal WWF vanno in più direzioni. Zero emissioni di CO2 al 2050, decarbonizzazione, pianificazioni a livello di bacino idrografico, rivedere il sistema di concessioni, e soprattutto aumentare la consapevolezza ad un uso sostenibile dell’acqua.



Fonti:

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