Pubblichiamo con piacere questo articolo realizzato dai ragazzi della quinta AA dell ITT Fermi di Pistoia in relazione ad una delle esperienza virtuose della Montagna Pistoiese.
La cooperativa è nata nell’ottobre 2018 per invertire il fenomeno, fino ad oggi inarrestabile, dello spopolamento e per creare e sviluppare lavoro per i giovani.
È stata ideata da 16 promotori/costitutori (9 sotto i 40 anni e 6 sono donne) e oggi conta già 76 soci coinvolgendoli in diversi settori nella gestione dei servizi.
Attualmente sono state assunte quattro persone: due nella gestione di un bar – pizzeria, che rischiava di restare chiuso e che risulta essere un punto di aggregazione per gli abitanti, e altre due per la gestione del negozio di alimentari che funge anche da emporio locale.
La cooperativa intende diventare un Agente di Sviluppo locale, attraverso l’ offerta di servizi di per il lavoro e di servizi alle persone in un territorio dove, negli ultimi decenni, si è verificato un forte spopolamento e sono presenti persone anziane che hanno difficoltà a spostarsi.
Il progetto coinvolge diversi settori nella gestione dei servizi: dalla gestione dei servizi agli anziani, appunto, in accordo con l’Arciconfraternita Misericordia di Pracchia, alla promozione del territorio con iniziative di sviluppo turistico, ambientale ed escursionistico attraverso la realizzazione di un bosco didattico, sentieri trekking, aree attrezzate, parchi con attrazioni naturalistiche.
La scelta ecologica ha sostenuto la progettazione di una centrale di teleriscaldamento alimentata a biomassa vegetale.
Il progetto mira al risanamento, gestione e valorizzazione di piccoli spazi urbani come: la riqualificazione della sede della Tappa GEA, ai fini di accoglienza escursionistica con la proposta di un ostello, un campo sportivo e una palestra. Sul territorio sono presenti una storica falegnameria, una vecchia ghiacciaia e l'antica ferriera. Sono luoghi in cui è tuttora possibile respirare la cultura che per tanto tempo ha legato le attività umane alla specificità del territorio.
La Cooperativa si ispira a principi della cittadinanza attiva nella cura di beni comuni, attraverso
la manutenzione dei corsi d’acqua, delle strutture di base per l' accoglienza ( bagni pubblici e parcheggi) e dei beni boschivi come i castagneti abbandonati. Proprio i castagni sono la fonte per una piccola economia di scopo legata alla identità del luogo. Centrali, nelle attività della Cooperativa sono la gestione partecipata di attività culturali e la rinascita del borgo.
In prospettiva, si prevedono interventi di recupero, sull' ex scuola comunale, sulla vecchia stazione della Ferrovia Alto Pistoiese (trazione elettrica scartamento ridotto), finalizzati alla promozione di un turismo slow.
L’obiettivo è coinvolgere l’intero paese di Pracchia e creare sinergie di sviluppo fra imprese locali, la Pro Loco e la Misericordia, la Transapp, la Social Valley e l’Ecomuseo della Montagna Pistoiese.
L’obiettivo di Cooper Pracchia, la Cooperativa di Comunità creata nel paese della Montagna Pistoiese, oltre a quello di sviluppare proposte di fruizione del territorio con lo scopo di ridare slancio all’Appennino, è quello di incentivare il presidio del territorio da parte dei giovani anche nell’ottica dell’incremento dell’occupazione locale – costruendo un sistema promozionale che attraverso il collegamento con un territorio più ampio sia nei singoli comuni attraversati dalla Ferrovia Porrettana che in tutta la montagna, metta in rete le risorse e le eccellenze turistiche, culturali, ambientali, produttive e gastronomiche.
I ragazzi della quinta AA dell ITT Fermi di Pistoia
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