Cosa possono fare, in futuro e ogni giorno, Istituzioni e cittadini per il bene del pianeta? Oggi 22 aprile 2022, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, Legambiente Nazionale pubblica una linea guida in 10 punti per rispondere a questa domanda.
Cosa possono fare le Istituzioni?
Puntare alle rinnovabili. Entro un 1 anno, autorizzare 90 nuovi GW di potenza da fonti rinnovabili, con impianti da costruire entro il 2026, in modo da ridurre le emissioni e avvicinarsi sempre di più all'autosufficienza energetica.
Mobilità sostenibile. Più mezzi di trasporto pubblico elettrici, più colonnine per la ricarica dei mezzi privati, e più fondi ai Comuni per interventi urbani orientati in questo senso.
Migliori politiche climatiche. Ridurre, fino a fermare del tutto, i sussidi economici ambientalmente dannosi.
Economia circolare. Costruire 1000 nuovi impianti destinati a riciclo e riuso, aumentare i controlli e le semplificazioni, sviluppare i mercati dei prodotti riciclati.
Coinvolgimento dei territori. Maggior dibattito pubblico per sensibilizzare le comunità locali.
Cosa possono fare i cittadini?
Autosufficienza energetica. Più privati autosufficienti, con energia derivante da fonti rinnovabili, significa contrasto a inquinamento e cambio del clima, oltre ad un risparmio.
Raccolta differenziata. Applicare la "Regola delle 3R": riduci, riusa, ricicla. Ridurre a monte la produzione di rifiuti facendo acquisiti in modo consapevole, riutilizzare quando è possibile, e riciclare bene.
Mobilità. Utilizzare il più possibile forme sostenibili di mobilità, come mezzi elettrici privati o pubblici, mobilità leggera (bicicletta, a piedi), mobilità condivisa.
Orti urbani. Riqualificano aree degradate, contribuiscono a preservare la biodiversità agricola, incentivano l'economia di prossimità.
Spesa consapevole. Scegliendo attentamente qualità e quantità di cosa compriamo, possiamo finanziare metodi di produzione sostenibili.
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