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Lettera di fine anno 2024 ai soci del Circolo

Immagine del redattore: Legambiente PTLegambiente PT


Un Appello per la Sostenibilità e la Pace Care socie, cari soci, Viviamo tempi in cui il nostro Pianeta, con estati sempre più calde, alluvioni e fenomeni metereologici estremi che si manifestano con frequenza sempre maggiore, ci presenta tutto assieme il conto di un modello di sviluppo insostenibile e grida l’urgenza estrema di una radicale transizione ecologica nella direzione della sostenibilità ambientale ma anche sociale.

🕊️ La Guerra e le Sue Conseguenze Globali

Non meno grave sono la guerra nel cuore dell'Europa che dura ormai da oltre 1000 giorni e il rinfiammarsi di un conflitto mai risolto in Palestina che stanno causando la perdita di migliaia di vite umane e stragi di civili e soprattutto di bambini che non hanno precedenti. Eventi drammatici e sanguinosi che rischiano di infiammare intere regioni e degenerare nella terza guerra mondiale e in olocausto nucleare che provocherebbero la fine della vita su questo pianeta.

🌱 Un Modello di Sviluppo Sostenibile e Giusto

Il Circolo Legambiente Pistoia ribadisce il suo impegno a sostenere l’adozione di un radicale cambiamento di paradigma verso un modello basato sulla cooperazione e sul rispetto di ogni forma di vita, sui valori, sulle relazioni umane e di modelli industriali, energetici ed economici basati sulla sostenibilità, ma anche sulla giustizia sociale.

Non è possibile ignorare la questione di chi debba sostenere il costo della transizione in un contesto che vede il 5% della popolazione della Provincia di Pistoia con redditi sotto la soglia della povertà relativa e un 7% di disoccupati a cui si aggiunge il costante aumento dell’inflazione e la lenta erosione dell’accesso ai servizi ai servizi pubblici in particolare sanitari. Dato che il rispetto per la vita è il fondamento del pensiero ecologista, non possiamo ritenerci credibili nel sostenere la transizione ecologica se non ci poniamo come assoluta priorità la ferma opposizione e la ferma condanna alla guerra e identificarla oggi come la prima grave minaccia alla vita stessa, nonché anche la prima forma di inquinamento e di emissioni di CO2 e di sottrazione delle risorse destinate ai servizi per i cittadini e alla stessa transizione ecologica.

🏗️ Opere e contraddizioni

Grande preoccupazione desta anche un modo di fare e di pensare che sta prendendo sempre più piede, ovvero quello del “ se ci sono i soldi del PNRR vanno spesi per forza” che provoca una frenesia frettolosa del fare opere pubbliche senza un’attenta riflessione delle reali utilità e necessità senza il necessario coinvolgimento della cittadinanza. Opere oltretutto frutto di una visone predatoria dell’ambiente di sfruttamento attraverso un turismo di massa impattante o che vede il verde pubblico come semplice arredo urbano da organizzare in forme e colori che ne dimentica il ruolo ecologico, di regolazione climatica e il fattore di benessere psico fisico delle persone.


Non possiamo guardare, infatti, al fenomeno delle isole di calore imputando tutto al surriscaldamento climatico, senza guardare al fatto che si riduce sempre più la copertura arborea dei centri urbani con tagli spesso indiscriminati. Come non possiamo imputare le frane e le alluvioni solamente al cambiamento climatico senza considerare la carenza di gestione e di manutenzione del territorio e la minore capacità di assorbimento idrico dei suoli causata dalle tecniche agricole intensive.

🗣️ Difendere il Dialogo e il Pensiero Critico

Non ultimo non ci stanchiamo di denunciare il "clima culturale" che sempre più sta prendendo piede nel Paese in cui ogni forma di dibattito o comunicazione assume ormai gli aspetti di uno scontro a colpi di slogan superficiali più che uno scambio di punti di vista, che viene condotto tramite la creazione di “gabbie mentali di policaly correct”, censurando o non riconoscendo dignità alle tesi opposte e spostando la discussione dal merito della questione al sistematico attacco personale tramite bollini squalificanti. Purtroppo rischiamo di abituarci a questo e addirittura di agire alle stesso modo senza rendercene conto nei confronti di chi, ad esempio, pone dubbi sulle nostre soluzioni di contrasto al cambiamento climatico.

L’effetto di questa deriva è quello di addormentare le coscienze, spegnere ogni forma di pensiero critico e irreggimentare le persone in opposte fazioni bianco/nero che si odiano e non comunicano che è esattamente il clima sociale propedeutico per lo scatenarsi di una guerra.


Per questo vorremmo lanciare un appello accorato a tutti i nostri soci ad essere in prima persona “costruttori di pace” non solo adottando e diffondendo buone pratiche nel senso della sostenibilità ambientale ma anche ponendosi nel ruolo di “custodi della cultura del dialogo” difendendo sempre la libertà di espressione e praticando quotidianamente il confronto leale, rispettoso, costruttivo e soprattutto approfondito e argomentato.

📢 Le Nostre Iniziative sul Territorio



Di seguito riportiamo i titoli di alcune iniziative realizzate grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio, del Cesvot e della Provincia di Pistoia rimandando a maggiori info sul nostro sito web:

  • Il contrasto al taglio selvaggio degli alberi in città con conferenze stampa e manifestazioni

  •  Il contrasto alla realizzazione della Nuova Funivia Doganaccia – Corno alle Scale

  •  Il contrasto all’impianto di Tana Termini

  •  La vertenza per la messa in sicurezza dell’ex Colonia Ipost di Prunetta

  •  L’esposto conto la pratica della vasetteria in zona S Alessio

  •  La vertenza contro l’istallazione di un antenne 5G in V Salvo d’Acquisto

  •  Festivalto a Fucecchio

  •  Il progetto “agricoltura sostenibile” con Cesvot

  •  Il progetto “Sport outdoor” con Far Com

  •  Il progetto Life For Terra – Music 4 The Planet (che ha dato vita al nuovo Giardino Piperno in V Adua)

  •  Il convegno “le Comunità Energetiche “

  •  Il convegno “di alberi e salute..”

  •  Gli incontri “aperiambiente”

  •  Le lezioni di ginnastica dolce alla Sala Soci Coop (Una Spesa di Salute)


Prosegue la gestione del Centro di Educazione Ambientale di Acquerino, che ha visto un ricco programma estivo di iniziative e ospitato centri estivi, gruppi scout e si sono svolte, come sempre, le storiche attività come “Puliamo il Mondo” e la “Giornata dell’Albero” e “Liberi dai rifiuti” Proseguono le vertenze territoriali quali: le “Ville Sbertoli”, “il vivaismo pistoiese” e il degrado urbano, tramite “i Report di Piero” (che trovate sul nostro blog).


Anche quest’anno sono giunte numerose segnalazioni di reati ambientali e discariche abusive, spesso pervenute tramite il nostro nuovo sito web (www.legambientepistoia.org).

💚 Come Puoi Contribuire




🎄 Buone Feste a Tutti!


Il Presidente Antonio Sessa






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