Progetto salute, sport e sostenibilità realizzato grazie al contributo di Farmacie Comunali Pistoiesi
Il "videoriassunto"
Caratteristiche
- altitudine:187 m;
- lunghezza percorso: 2,6 km;
- tempo impiegato:’37m;
- non adatto a tutti;
- tipologia di percorso: sterrato;
ci si può praticare trekking o fare una semplice camminata.
Prima di partire per l’escursione è consigliabile portare dietro una bottiglietta
d’acqua,va bene anche da mezzo litro e uno piccolo snack. Si consiglia di fare
questo percorso principalmente in primavera/estate essendo che d’inverno la
stradina sarà completamente fangosa e piena di rovi che la intralciano.
Ultimo consiglio che potrebbe servire,se non volete soffrire le zanzare portatevi uno
spray, detto questo Partiamo!
Il percorso inizia dalla via di Lizzanello, in area del borgo di S. Felice.
Il percorso si snoda principalmente nel bosco e, solo una piccola parte, su strada
asfaltata.
Per entrare nel bosco bisogna proseguire tutto dritto fino a che non vedrete un
campo in salita dove in cima, alla sua sinistra, ci sarà una stradina che entrerà
finalmente nel bosco.
La strada che dovremo proseguire sarà tutta dritta ma in salita. Attenzione: dopo
aver percorso qualche metro, troverete un punto dove bisognerà passare sopra dei
sassi dato che attraverseremo un ruscelletto, dopo aver fatto ciò arriveremo al primo
luogo d’interesse.
Questo è il bozzo della Salamandra. Come possiamo vedere dalla foto notiamo la
particolarità di questo posto. Ci sono dei sassi impilati uno sopra l’altro che stanno a
indicare le persone che sono passate di lì lasciando questo ricordo.
Dopo aver visto questo svoltiamo a sinistra e proseguiamo la stradina fino in cima al
monte. Per raggiungerlo, il viottolo è tutto dritto ed è molto più praticabile essendo
pulito rispetto alla parte iniziale.
Appena arriviamo in cima la prima cosa che vedremo sarà questo grande albero
chiamato “ Albero di Elisa”.
Questo albero è stato dedicato ad una bambina dai suoi nonni. Come possiamo
vedere, davanti all’ albero c’è una panchina di legno, questa sta ad indicare che, in
qualunque momento, la bambina verrà a sedersi, lì troverà sempre la compagnia dei
propri nonni, come se essi la abbracciassero.
Dopo esser arrivati qui,dovremo percorrere la stessa strada al contrario fino a che
non rivedremo il Bozzo della Salamandra e bisognerà continuare la strada a dritto
fino in cima dove sbucheremo sulla strada asfaltata.
Appena arrivati lì bisognerà svoltare a sinistra e seguire il percorso a dritto fino a che
non entreremo nel paesino di Lizzanello.
Giunti in questa località dovremo proseguire a dritto fino alla fine della strada, a
sinistra della quale, troveremo una chiesa.
Questa chiesa venne forse costruita nel XIII sec. E’ ormai abbandonata e non viene
più usata.Gli abitanti hanno pensato ad un restauro ma, per l’alto costo, non è stato
possibile effettuarlo.
Proprio accanto a questa struttura si trova una targhetta;
Commemora che qui visse uno dei Mille, eroe dell'Unità d'Italia. Si chiamava Pietro
Becarelli.
Per tornare indietro,dopo aver terminato il percorso,ci saranno due modi:
-potete percorrere la stessa strada all’incontro rivedendo tutti i posti qui sopra
descritti;
- l’altro modo sarebbe percorrere la strada asfaltata fino in fondo,ma secondo
me,detto personalmente non merita molto a parte che per il bel panorama.
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